Secondo l’approccio naturopatico, quando si valuta un animale è necessario tenere in considerazione diversi aspetti che diano un quadro completo del soggetto stesso. Come un sarto che per fare un abito personalizzato, prende accuratamente tutte le misure ed esalta i punti giusti del soggetto in base alle sue caratteristiche, così il Naturopata deve considerare ogni aspetto fisico, psichico ed emotivo dell’animale per intraprendere un percorso di guarigione specifico per quel soggetto. Di fondamentale importanza è anche considerare il contesto in cui vive l’animale, il suo ambiente familiare, lo stile di vita e le relazioni con il suo compagno umano e con gli altri.
E’ necessario valutare se l’eziologia sia recente (acuta) o se sia lontana nel tempo (cronica); nel primo caso i sintomi sono spesso esplosivi e repentini, come in caso di incidente, mentre nel secondo caso possono essere più profondi e non sempre ben evidenti, come in caso di abbandono o traumi passati. Nel caso acuto si prendono in considerazione rimedi che agiscano velocemente e nell’immediato, mentre nel caso cronico, il percorso sarà più lungo e necessiterà di un lavoro profondo.
La terapia che verrà scelta dovrà essere indicata per quel soggetto specifico e non sarà uguale per tutti, ma studiata in base all’individualità, al momento e alle caratteristiche presentate.
Attraverso un approccio naturopatico si interverrà cercando di riportare il soggetto in uno stato di equilibro, lavorando in profondità nell’organismo e quindi da dove lo squilibrio ha avuto origine. Per fare questo vi sono molti rimedi che possono essere utilizzati, come i funghi medicinali, i gemmoderivati, gli estratti idroenzimatici o gli oligoelementi che il Naturopata sceglierà di volta in volta in base alle esigenze del soggetto stesso.
E’ molto interessante, inoltre, il lavoro che può essere fatto sugli squilibri emotivi (paura, ansia, aggressività…) attraverso le essenze floreali, come i fiori di Bach, i fiori australiani o quelli californiani che permettono di riportare il soggetto sulle frequenze di benessere.
Il lavoro svolto dal Naturopata può essere di aiuto e sostegno anche alle terapie convenzionali consigliate dal Veterinario, come ad esempio in caso di patologie croniche come l’insufficienza renale o l’IBD. Inoltre, può aiutare a sostenere l’animale durante i percorsi educativi o rieducativi in affiancamento al lavoro svolto dal Veterinario Comportamentalista e dall’educatore od istruttore cinofilo.